Pioggia intesa e forti grandinate notturne hanno messo in ginocchio molti comuni della Sicilia orientale, i maggiori disagi nella zona di Messina, nelle isole minori dell’arcipelago delle Eolie e nei paesi del versante sud-est dell’Etna.
Per le forti mareggiate sono saltati i collegamenti con le isole minori delle Eolie. La Protezione civile locale ha chiuso le strade che costeggiano i torrenti Santa Venera e San Giovanni dove si è riempita la vasca di contenimento della piena, nella zona di Taormina (Messina); allagato il cantiere del raddoppio ferroviario nella frazione di Trappitello.
Paesi sommersi dal ghiaccio nella zona dell’Etna per una violenta grandinata sul versante sud-est del vulcano. I vigili del fuoco di Catania, sono stati impegnati in numerosi interventi, in particolare nei comuni di San Giovanni la Punta, Trecastagni, Gravina di Catania dove sono stati soccorsi automobilisti bloccati nelle proprie auto in panne. A Riposto, zona Torre Archirafi, è straripato il torrente. Un centinaio gli interventi dei pompieri.
Il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno – afferma in una nota – “Desidero manifestare tutta la mia personale vicinanza e quella del Parlamento siciliano nei confronti dei nostri concittadini del Messinese e assicuro da subito che, se necessario e qualora fosse richiesto, l’Assemblea Regionale Siciliana sarà pronta a fare la propria parte.
Un sentimento di profonda gratitudine, infine, va proprio a tutti gli operatori ed ai tanti volontari impegnati in queste ore per dare ogni assistenza e sostegno alla popolazione coinvolta dall’ondata di maltempo”.