“La pesca è da secoli uno dei pilastri economici della Sicilia, eppure è sempre più crescente il livello di prodotto consumato proveniente da Paesi Extra Ue, con gravi danni non solo per i pescatori, ma soprattutto per il consumatore finale che rischia di servire a tavola pesce non sicuro. È inaccettabile!
La Sicilia e quanti lavorano ogni giorno in mare hanno bisogno certamente di un sostegno economico, ma anche di regole più eque. È dunque necessario un intervento deciso contro la concorrenza sleale, con un appello all’Europa affinché orienti le politiche future non solo in base a valutazioni ambientali, ma anche tenendo conto dei fattori socioeconomici che dovrebbero guidare ogni decisione. Solo così potremo garantire un prodotto di alta qualità, ma soprattutto più sicuro.”
Lo ha dichiarato a Bruxelles il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, durante i lavori della Commissione NAT (Risorse Naturali) del Comitato delle Regioni dell’UE.