La Regione Siciliana ha avviato il procedimento di decadenza del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Trapani, Ferdinando Croce, disponendone contestualmente la sospensione immediata per 60 giorni. La decisione, annunciata in una nota ufficiale, è stata presa a seguito di un’indagine ispettiva che ha evidenziato gravi disservizi nei tempi di erogazione delle prestazioni di anatomia patologica.
L’ispezione, condotta dal Dipartimento per le Attività sanitarie e l’Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale alla Salute, ha portato alla redazione di una relazione che attribuisce responsabilità gestionali al vertice dell’Asp di Trapani. Sulla base di questa documentazione, il presidente della Regione, Renato Schifani, su proposta dell’assessore alla Salute, Daniela Faraoni, ha formalmente comunicato a Croce l’avvio del procedimento di decadenza e la risoluzione del relativo rapporto di lavoro.
Le contestazioni rivolte al direttore generale riguardano “omissioni di atti obbligatori per legge e violazioni dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento dell’amministrazione”.
Nell’attesa della conclusione del procedimento, l’Assessorato ha disposto la sospensione di Croce per due mesi.