La sala della Biblioteca Fardelliana di Trapani ha accolto un pubblico entusiasta e variegato ieri sera per la prima presentazione nazionale di “Malanima”, l’atteso romanzo d’esordio di Rosita Manuguerra, giovane scrittrice favignanese formatasi alla prestigiosa Scuola Holden di Torino. L’evento, inserito nella VII edizione di TrapanIncontra “Parole di Donne”, ha segnato uno dei momenti più significativi della rassegna dedicata alla letteratura femminile contemporanea.
Moderato dal giornalista e curatore della rassegna Giacomo Pilati, l’incontro ha permesso di esplorare le profondità di un’opera che, pur ambientata in una piccola realtà insulare, riesce a toccare temi universali come l’appartenenza, l’identità e le scelte che segnano il corso di una vita.
“Ho voluto raccontare l’isola non come un semplice sfondo, ma come un personaggio vivo che plasma destini,” ha spiegato l’autrice durante la presentazione. “In ‘Malanima’ si intrecciano le storie di chi parte e di chi resta, in un dialogo continuo tra radici e desiderio di fuga.”
Una prosa avvolgente, un romanzo di formazione pubblicato da Feltrinelli, che intreccia le vicende di due giovani protagoniste, Mia e Marina, con il passato delle loro madri, in un gioco di rispecchiamenti e rivelazioni che porta alla luce segreti inconfessabili.
“Rosita Manuguerra sarà una delle voci più interessanti del panorama letterario emergente,” ha dichiarato Rosalia d’Alí, Assessore alla Cultura del Comune di Trapani. “Siamo orgogliosi di aver ospitato la prima nazionale di un’opera che, ne siamo certi, avrà un percorso importante.”
La serata, che ha visto anche alcuni momenti di lettura di brani scelti del romanzo, si è conclusa con una fila di appassionati in attesa di una dedica personale dell’autrice, testimonianza dell’interesse suscitato da questa nuova voce della letteratura siciliana contemporanea.
TrapanIncontra proseguirà il suo programma con i prossimi appuntamenti già in calendario, con Serena Bortone il 12 aprile, alle ore 18.00. La rassegna, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana, curata dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati, aderisce alla Rete dei Festival Letterari della provincia di Trapani.