Rosario Fiorello, noto showman e conduttore del programma ‘VivaRai2!’, è indagato per diffamazione dalla Procura di Imperia che ha aperto un’inchiesta nei suoi confronti. L’indagine, avviata dal procuratore capo Alberto Lari, nasce da un esposto presentato da Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria.
Tutto è partito da una puntata di VivaRai2! andata in onda l’8 maggio 2024, all’indomani dell’arresto del presidente ligure Giovanni Toti, finito ai domiciliari. Durante la rassegna stampa del programma, il celebre conduttore ha commentato con tono ironico le notizie legate all’inchiesta che ha coinvolto la Regione.
“Sembra una cosa seria, anche se si scherza,” ha affermato Fiorello, accennando a presunte mazzette: “Arrestato Giovanni Toti, si parla di bustarelle. Cinque bustarelle nella Toti Gold…” ha detto. E ancora, rivolgendosi alla situazione politica in Liguria, ha aggiunto: “Ora al posto di Toti c’è il suo vice, Alessandro Piana. Il suo nome era comparso in un’indagine su feste con escort e droga. Ma questa non è una Regione, è un rave! D’ora in poi chi vuole andare in Liguria dev’essere maggiorenne, non puoi andare così.”
L’indagine sui festini a base di escort e cocaina era iniziata nel 2021 a Genova con la scoperta di un giro di prostituzione in un appartamento; al termine dell’operazione la squadra mobile di Genova aveva arrestato due imprenditori e una escort aveva indicato Piana tra i partecipanti, ma si trattava di un errore. Il vicepresidente della Regione Liguria non è mai stato indagato nella vicenda ed è risultato estraneo ai fatti.
Le battute dello showman non sono piaciute a Piana, che ha deciso di sporgere denuncia. Da lì è partita l’indagine della Procura per accertare se le affermazioni del conduttore possano configurare un reato.