È stata posta sotto sequestro dalla Procura di Marsala l’area dell’ex stabilimento vinicolo, teatro della tragedia che ieri è costata la vita a Leonardo Titone, il ragazzo di quindici anni precipitato dal tetto di un capannone insieme a un amico tredicenne, rimasto ferito.
Leonardo, nato in Germania, dove risiedono la madre e una sorella, si trovava a Mazara del Vallo, dove vive il padre. Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe caduto da un’altezza di circa dieci metri mentre camminava sopra una copertura in amianto.
L’accesso all’ex stabilimento, situato sul lungomare San Vito, era ufficialmente vietato per motivi di sicurezza. Tuttavia, la recinzione che delimita l’area presentava un ampio varco, attraverso cui un gruppo di ragazzi sarebbe riuscito a entrare.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per omicidio colposo, con l’obiettivo di accertare se fossero state adottate tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza l’area.