Continuano senza sosta le indagini dei carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Palermo, sulla tragica sparatoria avvenuta nella notte a Monreale, che ha provocato tre morti e due feriti in gravi condizioni. Emergono, intanto, nuovi dettagli da alcuni testimoni presenti sulla scena.
Secondo quanto ricostruito, Andrea Miceli (in foto Giornale di Sicilia) sarebbe stato colpito mortalmente mentre stava cercando di raggiungere a piedi il cugino Salvatore Turdo, anche lui ucciso nel corso della sparatoria. Pare che poco prima Andrea, consapevole del pericolo imminente, avesse messo in salvo la sua fidanzata: l’aveva chiusa in auto e le aveva intimato di non scendere, tentando così di proteggerla da quello che sembrava un agguato.
Purtroppo, pochi minuti dopo, il ragazzo è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. Nonostante il tempestivo trasporto in ospedale, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi e questa mattina è sopraggiunto il decesso. La giovane fidanzata, ancora sotto shock, è stata ascoltata dagli inquirenti, ma al momento le sue condizioni emotive sono estremamente fragili.