Esplorare le mura fortificate, attraversare i passaggi segreti e interrogarsi su dove conducano i cunicoli, osservare vicino alla porta Nord le feritoie quadrate da cui gli abitanti scagliavano migliaia di frecce contro i nemici.
È un’esperienza straordinaria quella che si sta preparando a Selinunte e che potrà essere vissuta nella prima domenica del mese, con ingresso gratuito (2 febbraio, dalle 9 alle 17), prima di diventare uno dei percorsi principali della prossima estate.
Il consiglio è quella di passare un’intera giornata al Parco archeologico di Selinunte. Nei mesi scorsi è stato completato un importante operazione di ripulitura e sistemazione del verde del parco archeologico, permettendo di vedere nella loro interezza, porzioni delle antiche mura di Selinunte, finora coperte dalla vegetazione.
Alle 11, CoopCulture offrirà una visita guidata gratuita e inedita dal titolo “Le mura di Selinunte e i suoi passaggi segreti”, per scoprire il sistema difensivo dell’antica città. Ogni abitato aveva una cinta muraria che proteggeva la popolazione dagli attacchi nemici: le mura di Selinunte sono testimoni silenziosi di un passato glorioso (e della sua distruzione), raccontato attraverso le fortificazioni rimaste. Il trekking seguirà il perimetro del sistema murario, passando vicino a ciò che resta delle porte, punti strategici con torri a intervalli regolari da cui le sentinelle controllavano gli accessi e avvisavano di eventuali minacce. Entrando da un varco in prossimità di Porta Nord, si percorrerà un passaggio segreto che conduce al lato che si affaccia sul santuario di Demetra Malophoros. Durante la visita si parlerà anche della poliorcetica, ovvero delle tecniche, stratagemmi e strumenti militari utilizzati per assediare la città. Durata: 45 minuti. La navetta per l’Acropoli costa 3 euro. Il percorso non è adatto a bambini sotto i 10 anni e a persone con difficoltà motorie.