Cos’è il Ramadan
Il Ramadan è il mese sacro dei musulmani e corrisponde al nono mese del calendario islamico. Dura 29 o 30 giorni e sia l’inizio sia la fine sono determinati dal calendario lunare islamico. Quest’anno inizia sabato 1° marzo e si conclude tra il 29 e il 30 marzo 2025. In questo periodo, i credenti devono obbligatoriamente astenersi dal consumo di cibi e bevande, così come dai rapporti sessuali (sawm), dall’alba (suḥūr) fino al tramonto (ifṭār). Durante il Ramadan si commemora la prima rivelazione del Corano a Maometto, trasmessa dall’arcangelo Gabriele, noto in arabo come jibrīl. Questo mese è caratterizzato dall’osservanza del digiuno, uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla professione di fede, alla preghiera quotidiana, alla donazione ai bisognosi e al pellegrinaggio alla Mecca.
Musulmani a Mazara del Vallo
Una delle comunità islamiche più numerose e più intense della Sicilia si trova a Mazara del Vallo da sempre terra di integrazione e multiculturalità e da sempre “sorella” del popolo musulmano. A conferma di questo basti pensare alla preghiera del Muezzin che risuona forte in città durante le ore del giorno intrecciandosi perfettamente al suono delle campane senza arrecare fastidio alcuno al popolo italiano che anzi è sempre più affascinato, insieme ai numerosi turisti, da questo fenomeno unico nel suo genere. Sono poche le città europee dove le moschee sono autorizzate a diffondere la propria preghiera. Basti pensare anche al fatto che, indisturbati, alla fine del Ramadan nella festa dell’Aid el Fitr, i musulmani pregano e si riuniscono nelle strade della città (vedi foto copertina).
Gli auguri dalle Istituzioni
Proprio nel giorno di inizio del Ramadan a farsi presenti con il popolo islamico sono le massime autorità civili e religiose. “In nome di questa fratellanza – scrive il Vescovo di Mazara mons. Angelo Giurdanella – quest’anno siamo ancor più uniti perché islamici e cristiani cattolici condividiamo nel medesimo periodo il tempo più forte dedicato al digiuno, alla preghiera e alla carità che per voi si chiama Ramadan, mentre per noi si chiama Quaresima: due nomi diversi per indicare pratiche simili per purificarsi, seguire la via di Dio e aiutare chi è più in difficoltà. Il Ramadan sia un tempo di benedizione, di pace, di concordia nelle vostre famiglie.”
Ad intervenire anche il sindaco della città Salvatore Quinci che dice: “Mazara del Vallo, da sempre città di accoglienza, è fiera della sua straordinaria multiculturalità e della convivenza armoniosa tra le diverse tradizioni religiose. Il Ramadan è un’opportunità per rafforzare i legami di solidarietà, rispetto e comprensione reciproca.”
Ramadan Mubarak a tutti i nostri lettori islamici!
Roberto Marrone