Nei giorni scorsi le saracinesche arcobaleno della sede di Arcigay a Catania in via Verona n.84, sono state imbrattate con vernice nera e scritte inneggianti il fascismo: “Viva il duce”, “anno 103 era fascista”. L’ARCI aveva preso posizione sottolineando che “attaccare la sede di Arcigay significa attaccare tutto il movimento, tutte le associazioni democratiche, tutte le persone che credono nell’uguaglianza, nei diritti, nelle libertà e nella democrazia”.
Su questo increscioso episodio è intervenuta anche la deputata Jose Marano, del Movimento Cinquestelle: “Spiace dover constatare che vi siano ancora sacche così diffuse di quell’anti-cultura fascista, figlia dell’intolleranza e che non conosce altre forme di linguaggio se non quello della violenza e dell’aggressione. Il vile atto ai danni della sede Arcigay di Catania non ci scoraggia e non ci intimorisce ma dà ancora più forza alla lotta contro l’odio che dobbiamo portare avanti in nome di quei principi di libertà e rispetto dei diritti che dovrebbero appartenere a tutti”.
“All’Associazione – prosegue la parlamentare regionale – e a tutta la comunità Lgbtqia+ va la mia solidarietà. Questi rigurgiti fascisti sono inaccettabili. Oggi più che mai bisogna affermare quei principi costituzionali che dall’antifascismo hanno attinto forza e rilevanza: uguaglianza, rispetto e libertà. Principi che appartengono ad una società civile del XXI secolo. Il nostro impegno continua nella difesa dello stato di diritto contro ogni forma di razzismo e violenza. Terremo alta l’attenzione su questi temi”.
Roberto Rubino