Il dott. Pietro Delia, responsabile dell’Unità operativa di Radioterapia del presidio ospedaliero “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, intende replicare a quanto dichiarato nella seduta aperta del Consiglio comunale di Mazara del 14 aprile u.s., avente come tema “l’emergenza sanitaria nel territorio di Trapani”, e trasmesso integralmente da Tv e siti on line, dall’ex deputato regionale Nino Oddo:
“Intendo portare a conoscenza della cittadinanza mazarese tutta la realtà dei fatti. L‘onorevole Oddo parla infatti di un ritardo nella prestazione radioterapica erogata ad un paziente. Tale paziente affetto da ‘metastasi ossee da Ca renale’, era in cura presso l’Oncologia di Trapani, e il suo caso è stato discusso in riunione GOM (Gruppo oncologico multidisciplinare) della prostata, in data 25 febbraio 2025.
La decisione terapeutica presa è stata quella di ‘visita radioterapica per eventuale trattamento’. Alcuni giorni dopo la riunione multidisciplinare, l’oncologo di riferimento informava il paziente, spiegando che doveva prenotare una visita radioterapica, tramite CUP aziendale. Il 10 marzo 2025, il paziente attraverso il CUP prenotava la visita, che veniva fissata per successivo 18 marzo.
In tale giornata il paziente veniva sottoposto a visita, e sempre nella stessa giornata ad esame TC di centraggio radioterapico. Da giorno 21 al 27 marzo, quindi eseguiva il trattamento radioterapico a scopo sintomatico-palliativo. Pertanto, si capisce benissimo come tutto quello che è stato detto dall’onorevole Oddo, non corrisponda alla verità.
Infatti non esiste lo ‘scandalo della Radioterapia di Mazara’ come da lui affermato, il paziente non ha dovuto aspettare tre mesi per sottoporsi al trattamento radioterapico, perché non c’era posto, e l’onorevole non è stato contattato ‘dal primario della Radioterapia’, perché il sottoscritto, non conosce personalmente l’onorevole, né ha il suo numero di telefono .
Per cui lo inviterei, prima di esprimere opinioni, giudizi o altro, a informarsi in maniera dettagliata e soprattutto attenersi alla verità, in quanto il sottoscritto nei suoi lunghi anni di attività professionale ( 37 anni) , non ha mai favorito personaggi politici, né fatto preferenze o favoritismi tra i pazienti oncologici.
Certo di una smentita, ai fini della verità dei fatti, da parte di Oddo, al fine di evitare di adire alle vie legali, si invita lo stesso a visitare i locali della suddetta Radioterapia e finalmente venire a conoscere, personalmente, tutta l’equipe di professionisti che opera nella stessa”.