In data 14 aprile u.s., nelle prime ore pomeridiane, l’equipaggio della volante del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, su disposizione della sala operativa della Questura di Trapani, interveniva presso la sede di una ditta per la segnalazione di ladri in azione. A richiedere l’intervento di polizia era stato il responsabile dell’azienda che aveva trovato il lucchetto, posto a protezione del cancello d’ingresso, divelto e aveva visto un soggetto darsi alla fuga.
Giunti sul posto gli operatori accedevano immediatamente nell’area perimetrale dell’azienda e avendo sorpreso un soggetto all’interno, prontamente lo bloccavano. Unitamente ad altro personale del Commissariato giunto in ausilio, veniva effettuata un’attenta perlustrazione della vasta area riscontrando che alcuni dei tombini dell’impianto elettrico presenti all’interno dell’area aziendale erano stati aperti e i cavi al loro interno erano stati tranciati. I 150 metri di cavi elettrici tagliati rinvenuti, del peso complessivo di circa 220 kg, erano stati raggruppati in matasse, pronti per essere portati via dai ladri. Il personale operante rinveniva e sequestrava anche una grossa tronchese con cui i malfattori avevano divelto il lucchetto del cancello d’ingresso.
Il ladro fermato dagli operatori della volante, un mazarese già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici per reati contro il patrimonio, veniva tratto in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso con altro soggetto rimasto ignoto; veniva posto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a disposizione dell’A.G. che, nella mattinata odierna, condividendo le risultanze investigative del Commissariato, convalidava l’arresto.